Siamo in una posizione di stallo; siamo tali e quali un battaglione armato che non ha piu' di fronte un nemico...il nemico è scomparso, si è dileguato, si è nascosto, vuole evitare lo scontro...
lo vediamo dai programmi dei Corsi...Gnatologi che fino all'anno scorso tenevano abitualmente convegni ricorrenti sono scomparsi dalla scena, eccetto che al Sud ove l'ansia di protagonismo è piu' forte di quella dell'aggiornamento e dell'autocritica...

Ma non deve essere questo un periodo di desiderio di pace, di una pace di compromesso e di transizione...
è tempo di reagire contro questa pericolosa e insidiosa e subdola calma...
chi parla di pace, quando milioni di persone vivono male la malocclusione e lottano contro il cedimento, giova consciamente o inconsciamente a certe categorie di Medici...

un solo pensiero deve dominarci, una sola volontà deve spingerci ad agire, una sola parola deve riassumere tutte le nostre speranze...
la volonta' e la speranza del rinnovamento delle metodiche gnatologiche diagnostiche e terapeutiche ...

la pace verrà poi, cone conseguenza naturale e logica e sarà tanto più lunga quanto piu' decisiva sarà stata la sconfitta delle teorie di quei Signori...

credono che il nostro movimento sia reazione, mentre invece è rivoluzione...credono si tratti di un gioco di pochi esaltati, mentre invece è tutto un gruppo che recupera salute e sicurezza ...credono che noi non siamo capaci di raggiungere certi obiettivi e non sanno che ormai siamo arrivati ad un traguardo non immaginabile che chiarisce la pochezza della loro scienza...

è vero siamo ad un punto morto, perché non abbiamo di fronte che nemici che fuggono...peccato che ci voglia proprio lo spintone della violenza scritta e verbale per imporre una teoria giusta ...