Battendo i denti stringendo le guance il paziente nota normalmente un contatto solo, da un lato...
essendo questa verifica un controllo di tipo muscolare, della quale dobbiamo fidarci, non si puo' pensare che la cosa sia transitoria ...
la muscolatura in tensione dà risposte precise..
se tale anomalìa è presente quando esistono evidenti problemi di bocca e di schiena , deve essere considerata un campanello di allarme ..

Su questa situazione di asimmetria di contatto il paziente ouo' intervenire usando degli spessori sottili sui denti bassi, in modo da capire che bastano pochi millimetri a volte per riportare la bocca a chiudere sui due lati in modo comteporaneo...
egli deve avere come obiettivo la normalità e la normalità è fatta di tanti fattori, uno di questi è appunto il contatto bilaterale contemporaneo,
un morso frontale che permetta gli sfioramenti tra denti anteriori nell'atto della protrusione, un sorriso diritto, ovvero che non salga da un lato, un mento che non scivoli all'indietro in modo innaturale obbligando i muscoli delle labbra a forzare per far recuperare ai denti una posizione stabile di intercuspidazione nonostante la probabile assenza degli stop di retrusione...

i contatti bilaterali contemporanei devono risultare quando ci si appende ad una sbarra o ad un cancello battendo i denti...se la mandibola è ben bilanciata quattro denti per parte devono contattare con i loro antagonisti contemporaneamente...

tali contatti contemporanei dovranno essere dapprima impostati sul bite inferiore rigido in resina e poi sui denti naturali grazie a spessoramenti bilancianti o a molaggi da effettuare con il trapanino.

Il dente alto naturale non sarà mai da limare proprio per non rischiare un collasso dell'articolazione, a meno che sia incapsulato e che effettivamente la dimensione verticale globale consenta una serie di molaggi bilancianti ...non sarà mai infatti sufficiente
molare un solo dente per riportare i due lati della bocca a contattare contemporaneamente.