Il depresso è un pessimista, un fatalista...rimanda l'azione...non ha voglia di curarsi...non si crede all'altezza...non ha stimoli sufficienti ...si crogiola nella sua condizione di persona sensibile, sofferente, fragile...se non è disperato come lo sono alcuni malocclusi non affronterà mai una strada difficile che lo possa portare fuori dai problemi...preferirà assumere farmaci o intraprendere la via dell'analisi...
il depresso ha poca fiducia in se stesso e negli altri...si lascia andare...

ha bisogno che gli si imponga di fare: solo così spinto o obbligato da qualcuno che gli stia appresso, solo così potrebbe decidere di autobilanciarsi...

questa della depressione è una delle tante reazioni emotive causate dalla malocclusione...
questa mandibola sbilanciata modifica il carattere della gente, perché alterati nel maloccluso diventano tutti i collegamenti del corpo...da quelli muscolo-scheletrici a quelli di tipo nervoso-chimico-ormonali.. a quelli di tipo venoso...

se gli stimoli di tipo elettrico diretti al cervello risultano alterati la depressione puo' essere considerata forse il male minore...peccato pero' che tolga al paziente la voglia di affrontare certi tipi di difficoltà... che lo renda svogliato...che lo renda apatico..