Chi di voi ha un parente, un nonno o una madre, un amico che si esprime sempre con gli stessi ragionamenti; concludendo i discorsi sempre in modo
negativo; ripetendosi ogni volta in pratica con
timori e paure...
ascoltandoli si ha l'impressione di sentire un disco..
negli anni gli argomenti sono sempre quelli...le raccomandazioni...le inquietudini...
si direbbe che siano persone particolarmente sfortunate o con un passato difficile che li ha segnati...

impossibile intrattenere un dialogo ...impossibile cercare di sviluppare un argomento...
impossibile cercare di passare da un discorso all'altro...
l'idea fissa è sempre quella... le previsioni catastrofiche; il timore di non riuscire a trovare l'aiuto che cercano; l'insicurezza economica; la paura di aver fatto un passo troppo lungo solo per aver sostituito un aspirapolvere ...e il bisogno di conservare e accumulare di tutto e di risparmiare allo spasimo...
e di sacrificarsi rinunciando a tutto il possibile ..dal caffè, al giornale, ai sacchetti di plastica...
per tranquillizzare se stessi, le proprie ansie e la propria coscienza...e per potersi sentire persone di buon senso proprio perché pessimiste...