Buongiorno a tutti, vi scrivo perchè ho una curiosità.
Ritengo che la mente dell'essere umano sia talmente complessa e vasta che forse non la si riuscirà mai a circoscrivere, tanto meno in un unica "soluzione". Ritengo inoltre che la vita in generale ci pone difronte a situazione dove chiunque avrebbe ciò che vi sto per elencare. E ancora, ritengo tutto sommato di essere una persona emotivamente ed intellettualmente equilibrata, e che apparte i problemi quotidiani di quasi tutti.... non mi manca nulla. Malgrado ciò spesso ho sensazioni e manifestazioni che a un certo punto mi dico...ma perchè vivo così male ? dove sta il nocciolo della questione, il bandolo della matassa ? Ovviamente non vi scrivo affinchè chi legge possa psicanalizzarmi, sarebbe ridicolo e inutile. Ciò che vi chiedo e se secondo voi i sintomi che vado a descrivevi qui di seguito possono essere davvero riconducibili al mio sbilanciamento mandibolare, e se davvero c'è la possibilità che scompaiono o si attenuino con il ritrovato riequlibrio:

- Apatia irremovibile
- Sensazione di paura o ansia generalizzata
- Inibizione davanti alla persone
- Insonnia
- irritabilità
- presione alta
- incapacità di stare immobile sprattutto da sdraiato o seduto

Grazie