Siamo sicuri che certi sentimenti nascano proprio dal cuore e non invece da una mente disturbata da una mandibola sbilanciata ?

mettiamo il caso di gente che cammina per strada con la bocca dagli angoli rivolti all'ingiu', dalla schiena curva ma non troppo, dalle spalle asimmetriche ma non troppo, da una camminata instabile ma non troppo...

osserviamone gli occhi e l'espressione non proprio felice, e la smorfia a volte di disprezzo, di rassegnazione o di pessimismo che traspare dal viso...siamo sicuri che abbiano motivi validi per essere così cupi ?

immaginiamo che tale espressione del viso corrisponda a sentimenti che il soggetto prova in quel momento, e a pensieri che gli stanno attraversando la mente...

non credo che sbaglieremmo molto nel considerare quella persona un individuo con evidenti problemi, e certo non proprio solare e non proprio felice ...

ora, pensiamo a come sarebbero il suo viso e il suo atteggiamento fisico e psicologico se improvvisamente potesse in modo stabile raddrizzarsi di schiena, camminare baldanzoso, e muoversi in simmetria...credete veramente che l'espressione del suo viso e dei suoi occhi sarebbe la stessa se si sentisse a suo agio nella propria muscolatura ?
come cambierebbe lo stato d'animo inconscio di quella persona ? e i suoi pensieri nascosti, pessimisti e forse ossessivi sarebbero ancora presenti ?

e quindi, secondo voi, l'atteggiamento psicologico
e l'andatura sono collegati in qualche modo ai sentimenti e all'espressione inconscia del viso ? o questa espressione del viso è una conseguenza muscolare dell'occlusione dentaria ?

perché non mi sembra che un benoccluso possa assumere un'espressione pessimista, rassegnata o depressa con le labbra all'ingiu'...come fa ? non puo'...
perché ammesso che sia depresso o pessimista per reali motivi di famiglia o di lavoro, la muscolatura del suo viso rimarrebbe comunque immobile e incapace di fare smorfie strane...e la postura non potrebbe cedere perché impedita dalla chiusura bilanciata dei denti...
e dunque le smorfie che noi vediamo in certi adulti e anziani sono o non sono conseguenza di una dentatura che cede perché si è già sbilanciata ?..
sono o non sono esse una espressione di una muscolatura che invia al cervello stimoli elettrici anomali , tali da provoocare reazioni emotive che non c'entrano con i fatti concreti...
ma piuttosto con l'immaginazione e con un lavorìo mentale abnorme ?

La malocclusione è dunque un cane che si morde la coda ...visto che la mandibola altera la mente avendone danneggiato i circuiti nervosi, e altera l'espressione del viso avendone alterato le simmetrie muscolari, e produce sentimenti esagerati e
immotivati voluti non da una precisa volontà dell'individuo stesso, ma dalla sensibilità eccessiva
alla quale il soggetto non puo' opporsi se non raddrizzandosi di schiena...
sempre che all'influenza positiva del bilanciamento
il soggetto creda...

e questo dovrebbe essere il compito del Medico...informare...chiarire...preparare la popolazione a capire la causa di certi eccessi ..
perché la mente è materia viva, non è aria, non è il risultato di pregresse esperienze, non solo...
è materia influenzabile ;
il cervello non è nato per essere sottoposto ad alterazioni chimiche e ormonali; i suoi meccanismi delicati richiedono un regolare flusso per lavorare bene, niente di piu' e niente di meno, a meno che ....
perché esistono anche qui le eccezioni...