Ciao a tutti, sono Iaia e ho una malocclusione di terzo tipo. Avrei dovuto operarmi dieci anni fa, ma poi lo gnatologo me lo sconsigliò e io rinunciai, vinta anche dalla paura dell’intervento. Considero la malocclusione un vero e proprio handicap; a me ha condizionato la vita sotto molti punti di vista, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ho cercato di ignorare quello che mi stava succedendo, poi di considerarlo come qualcosa di poco importante, ma ho sempre ingannato me stessa.
Ora voglio affrontare il mio problema, che mi sta causando fastidi anche a livello fisico, una volta per tutte, senza più nascondermi. Mi sembra un miracolo poter parlare apertamente con voi.
Vorrei chiedervi due cose:
1. ho letto i vostri articoli e condivido pienamente il vostro approccio al problema del malposizionamento mandibolare. Vorrei mettere il bite ed affrontare la malocclusione dal punto di vsta “globale”, diciamo così, ma senza rinunciare all’intervento chirurgico. Cosa mi consigliate?
2. vivo a Torino, dove ho peregrinato per vari studi dentistici, senza trovare un odontoiatra che mi ispirasse fiducia. Conoscete qualcuno nella mia città serio e preparato, che DAVVERO sappia come affrontare le malocclusioni?
3. vorrei venire a Milano da voi, ma non posso permettermi di farlo in modo continuativo. Un paio di incontri sono sufficienti?

Grazie mille per l’aiuto.

Iaia