Autore:
Adriana (---.dialup.tiscali.it)
Data: martedì, 02 settembre 2003 - 18:10
L'irrorazione arteriosa cerebrale è fornita dai rami delle carotidi interne e dalle arterie vertebrali. Il cervello presenta una abbondante rete anastomotica di facile nutrizione che spiega la possibilità di ripresa funzionale specialmente nei casi di modesto interessamento patologico delle zone corrispondenti ai vari segmenti vasali.
Per quanto riguarda le vie linfatiche si deve sottolineare che la linfa, qui come in altri segmenti del nevrasse, non possiede una ben netta circolazione, ma si distribuisce variamente lungo gli interstizi delle varie zone encefalo-spinali, vicine ai vasi sanguigni.
Al midollo spinale giungono le arterie spinali anteriori, posteriori e quelle laterali provenienti tutte dalle vertebrali con esclusione di quelle laterali a livello del torace e della regione lombare e sacrale.
I nervi encefalici, pur appartenendo per il loro maggiore decorso, alla porzione periferica del nevrasse, trovano i propri nuclei di origine o di terminazione nel nervo olfattivo, nel nervo ottico, nel nervo trigemino, nel nervo faciale, nel nervo glosso-faringeo, nel nervo vago, nel nervo ipoglosso...
Tutti i centri nervosi sono tra loro collegati. L'esempio più caratteristico ci è dato dal centro della favella che è collegato con quello relativo alla memoria del suono delle parole, della forma grafica delle parole e quello dei movimenti muscolari necessari all'articolazione della parola stessa.