Bisogna lasciarsi prendere dal panico prima dell'intervento, non dopo, quando magari si ha già perduto sensibilità al viso o alla lingua...quando il viso rimane asimmetrico...quando a fronte di un sorriso decente ci si trova storti muscolarmente...

tagliare le ossa delle mascelle con l'intervento di osteotomia è come saltare da un grattacielo senza paracadute...
ben che vada, ci si ammacca per sempre...
ben che vada si perdono dei denti premolari...
ben che vada vengono tranciate le radici di alcuni molari...si perde sensibilità ad una parte del viso...
ci si ritrova dopo pochi anni con tasche gengivali prima inesistenti...
ben che vada dopo cinque anni il sorriso cambia in una permanente espressione triste e pessimista...
e il mento adagio adagio si sposta perché le forze muscolari hanno preso il sopravvento sui denti...
i muscoli non hanno riconosciuto l'occlusione dei denti...si sono ribellati loro...

e che i chirurghi non diano poi la colpa allo stress del paziente, alle parafunzioni, alle forze "organismiche"
..che diano la colpa alla loro impreparazione, alla loro sete di denaro... al loro desiderio di redigere libri e
statistiche...che si vergognino i maxillo-facciali di operare sulla faccia degli ingenui che si affidano loro senza saper distinguere il lato alto di una bocca e l'asse muscolare...che si vergognino di non capire che sui denti nessuno di loro è in grado di operare con competenza...nessuno di loro, neppure coloro che siedono immeritatamente su cattedre che dovrebbero farli inabissare in un vortice oscuro...

la catena delle responsabilità, delle colpe e necessariamente delle condanne, si snoda davanti ai nostri occhi con una spietata e fredda logica...si ha l'impressione visiva della tragedia annunciata creata dalle loro azioni...una tragedia dietro l'altra...

bisogna far loro sospendere l'attività...dopo il processo...e col processo la condanna..
e con la condanna uno stop finalmente a questo barbaro approccio nei confronti dei malocclusi...

occorre qualcuno che sappia agire, colpire, punire...un giudice che sappia prendere in mano la situazione...un giudice che sia un buon chirurgo che sappia affrontare il male nella piaga...