x laura, e tutti i malocclusi che (come me) hanno deglutizione difficoltosa (detta anche atipica, viziata, infantile, con allungamento del collo, ecc..)

ho inventato (credo) una semplice manovra che la normalizza, per effettuarla si fa così:

- mettersi nella posizione più scomoda possibile per deglutire (nel mio caso arretrando la testa), quella che fa fare più fatica
- porre entrambe i pollici sul lato verticale della mandibola (quello sotto le orecchie) come a spingere la mandibola in avanti
- al momento della deglutizione, in posizione di ICP, spingere contemporaneamente con i pollici la mandibola verso avanti/alto
- ripetere anche con un pollice solo, prima da una parte e poi dall'altra
- ovviamente la normalizzazione si ha solo mentre si fa la manovra

su di me funziona, fatemi sapere se anche su qualcun altro (mi aspetto sulle seconde classi e sulle deviazioni laterali, mi stupirei sulle terze classi), sono molto curioso

l'idea che ci sta dietro è questa:
l'azione delle dita sulla mandibola simula quella del temporale anteriore (TA) (elevazione/protrusione) che è il sinergista del principale muscolo che solleva lo ioide (il digastrico), nella malocclusione i muscoli temporali subiscono i principali squilibri perchè devono posizionare la mandibola in posizioni non fisiologiche, l'individuazione del/dei quadrante temporale squilibrato è di enorme imporanza diagnostica perchè aiuta a individuare, nell'ordine:
- il quadrante risultante di dislocazione della mandibola
- la direzione di spostamento per bilanciarla
- le caratteristiche del piano occlusale che ne impediscono il posizionamento spontaneo
- gli interventi (bite, ortodonzia, ecc) su questi ostacoli

la sua efficacia su di me supporta la mia idea di inibizione del TA (nel mio caso solo il sinistro) che nella deglutizione è indispensabile sinergista del muscolo digastrico, in mancanza del TA, infatti, il digastrico fa più fatica a sollevare lo ioide perchè retrude parallelamente la mandibola e accorcia la distanza mento/ioide costringendo il muscolo a lavorare sotto la sua lunghezza, per questo motivo si tende ad allungare il collo deglutendo, perchè invece che allontanare il mento dallo ioide, si allontana lo ioide dal mento

ma sopratutto, nei casi in cui funziona, da' prova della regressione dei problemi di deglutizione in seguito a bilanciamento mandibolare e della inutilità della rieducazione logopedistica