Autore: Paolo (85.42.218.---)
Data: giovedì, 09 novembre 2006 - 15:15
daccordo con maurizio sulla secondarietà dei problemi funzionali della deglutizione sulla malocclusione, per cui mi unisco a giobbe
non daccordo sull'eziologia (iperestensione occipitale) per gli stessi motivi di cui parla lui: nelle 2 situazioni a testa indietro o protratta in avanti, entrambe accomunate da iperestensione, si ha effettivamente difficoltà nella deglutizione ma nella seconda situazione (testa anteriorizzata), allungare ulterioremente il collo in avanti (aumento dell'iperestensione occipitale) aiuta a mandare giù il boccone (penso sia esperienza comune), quindi non vedo la reciproca posizione occipite/atlante come responsabile del problema
io vedo invece 2 problemi muscolari con concomitante iperestensione occipitale ma con opposte meccaniche sul gesto deglutitorio
1) con la testa piegata indietro la difficoltà è data dal fatto che gli stessi muscoli che deglutiscono (flessori) contribuiscono a sorreggere il peso della testa che altrimenti cadrebbe indietro, in particolare: i responsabili sono i muscoli infraioidei, la cui forte azione isometrica nel contrastare la caduta della testa indietro rende difficile modulare quella eccentrica per permettere il sollevamento dello ioide richiesto dal digastrico e necessario per deglutire
2) nelle distocclusioni con anteriorizzazione del cranio il problema è opposto perchè la testa non è sorretta dai muscoli flessori ma dagli estensori, gli infraioidei quindi lavorano in modo fisiologico, la colpa è invece della ridotta lunghezza supraioidea (digastrico), conseguente alla distocclusione, che ne limita l'azione concentrica necessaria a sollevare lo ioide, questo limite viene eliminato allungando il collo (aumentando l'iperestensione occipitale) per deglutire
e abbiamo levato il lavoro anche ai logopedisti :-)
più se ne parla, più si capisce perchè la medicina non investa sullo studio della malocclusione, è ovvio che medici e pazienti hanno punti di vista diversi, per loro è legittima difesa (delle poltrone) per noi è tentato omicidio (dei pazienti);
non sono certo le azioni legali individuali di qualche paziente che può dare fastidio alla classe medica, ci vorrebbe un sindacato, se maurizio costituisse la confpazienti io mi ci iscriverei subito :-)