Maurizio, non è con la bocca a "O" che una mandibola
deviata ritorna in asse ...non è quella una manovra di tensione tale da riposizionare un'articolazione deviata da tanti anni di malocclusione...
per riportarsi in asse bisogna applicare il test dell'aspirazione sotto sforzo a denti ravvicinati,
soffermandosi sull'unico stop di retrusione percepibile...solo così l'arcata inferiore recupera la sua giusta inclinazione e posizione nei confronti della mascella, seppure in retrusione...la recupera ma non basta, bisogna sostenere la nuova inclinazione
spessorando il bite o i denti in modo da avere stop di retrusione bilaterali e simmetrici ...
solo così possiamo avere la sicurezza matematica di aver conquistato in modo definitivo l'asse muscolare...

lo stesso controllo si puo' fare da distesi supini chiudendo le arcate riflettendo sul primo contatto spaziale...nel chiudere i denti adagio si sentirà per primo un solo dente ...
per chiudere invece contemporaneamente sui due lati il maloccluso sbilanciato e-o fuori asse dovrà per forza stortarsi di schiena e di collo (sulla spiaggia al mare tanti sono proprio così, storti di collo e di spalle senza volerlo, solo perché serrano i denti)..

Portare la bocca a "O" serve invece per distinguere il premolare piu' alto. Il fatto stesso che lo sbilanciato senta sempre un solo premolare significa che nella tensione delle labbra i muscoli si irrigidiscono e danno un'idea ben precisa del contatto alto...non c'è bisogno di allenare la muscolatura...

bisogna effettuare le modifiche sulla resina del bite il piu' velocemente possibile, ma poiché il bilanciamento è un lavoro lungo e di pazienza e continua rilevazione delle asimmetrie le modifiche ritardano il raggiungimento dell'obiettivo...

i muscoli irrigiditi denotano immediatamente la mancanza di spessore di unpremolare nei confronti dell'altro, ma la modifica non è mai sufficiente...
i ritocchi richiedono precisione estrema ed è sufficiente un molaggio o uno spessoramento posteriore per influenzare ancora i due premolari...questo non significa pero' che la muscolatura non sappia dare la sua risposta immediata...