Autore: Adriana (---.cust-adsl.tiscali.it)
Data: lunedì, 27 novembre 2006 - 17:50
Se in quattro anni l'occlusione è ancora instabile in fossa, se non riesci a distinguere con sicurezza tra lato alto e lato basso, se non sai costruire sostegni-pilastro stabili su alcuni denti almeno, posizionando il mento secondo un criterio sicuro (rilassamento profondo)...se non hai ancora sperimentato questo test del rilassamento profondo nonostante tutti i viaggi in treno che fai...
se cioè non hai elaborato un programma per affrontare i vari aspetti del lavoro, se non hai raggiunto sicurezza e capacità di distinguere a livello delle fosse in tutto questo tempo, sapendo modificare in positivo certe sensazioni grazie agli spessoramenti bilancianti, come puoi pensare di affrontare la retrusione sostenendola con spessori altrettanto bilancianti in una situazione globale ancora così incerta ?
è logico che gli stop di retrusione dovrebbero procedere di pari passo con le fosse, adeguandosi via via ...ma solo dopo essersi rassicurati circa l'impostazione del mento-fosse...bisogna eliminare le altalene perché significano il perdurare di un grosso sbilanciamento piu' di fossa che di stop...
è inutile pensare piu' di tanto agli stop se prima non poni rimedio alla differenza di spessore tra le due emiarcate...
è inutile andare sul difficile, rompersi la testa sulle traiettorie di Coca Cola se prima non riesci a capire il meccanismo dei contatti cuspidi palatine-fosse inferiori affinché questi sostegni divengano comodi e stabili...gli stop di retrusione nasceranno quasi automaticamente a mano a mano che controllerai l'asse di retrusione..essi sono essenziali perché determinano l'asse anatomico della mandibola e relativa inclinazione dei condili e loro funzione muscolare..
il bilanciamento è un lavoro complesso che richiede un approccio serio e una mente che lavora all'impazzata senza farsi sfuggire gli aspetti principali e quelli secondari, importanti quanto tutti gli altri ...e una predisposizione al ragionamento e alla ricerca di soluzioni...
e richiede ore di lavoro quasi infinite, week-end dedicati interamente a trapano e resine...
due sono le priorità assolute: lavoro d'ufficio e lavoro sul bite...
tutto il resto: famiglia, amici, passatempi, hobby, vacanze, week-end vanno dimenticati almeno per un anno...
se non ci si immerge completamente in questo "hobby", dimenticandosi di tutto il resto, non si possono prendere decisioni che producano risultati...