Autore: Adriana (---.pool80183.interbusiness.it)
Data: martedì, 18 gennaio 2005 - 22:39
Lorenzo, quando sarai bilanciato valuterai le persone in questo modo...
ne vedrai un gruppo ancora normali...nel senso che ogni loro atteggiamento ti sarà chiaro e comprensibile...in sintonia con un comportamento umano normale...
mentre ti troverai di fronte ad un'altra schiera dal comportamento alterato: capriccioso, aggressivo senza motivo, depresso e altalenante, cupo e introverso...eccessivamente timido o permaloso...
esageratamente loquace, oppure bloccato...
queste persone ti faranno riflettere non solo sul fatto che esse siano maloccluse, in quanto tutto il mondo è maloccluso..
quanto sul fatto che qualcosa deve proprio disturbare la loro mente... qualcosa che non puo' essere una malattia, ma che adesso ti puo' sembrare misterioso...
sono in genere persone intelligenti ...
persone che potrebbero essere solari e allegre e normali e invece non lo sono...
ma non sono nate così...e se anche fossero nate così, ogni giorno di più peggiorano, sembra che amino dimostrarsi contorte...
e non a causa dell'età che avanza secondo me...
sono certo maloccluse...e potrebbero cambiare atteggiamento, modo di porsi con gli altri, carattere
e personalità, se solo avessero la capacità, la curiosità, la voglia e l'occasione di bilanciarsi di bocca...se qualcuno le avviasse su questa strada con autorità...
ma parlar loro di denti è come parlare
di zuccheri ad un diabetico...
di questo pero' sono sicura... l'uomo non è nato per essere cupo, permaloso, aggressivo, melanconico, difficile o logorroico...l'uomo è nato per essere semplice...e il corpo bilanciato lo fa diventare semplice...
ero anch'io una persona difficile, piena di complessi...se non mi fossi bilanciata e se non avessi capito ...dopo...quanto cambia la personalità...a quest'ora sarei una persona scettica, dalla vita molto difficile...sarei considerata ancora una "strana", psicologicamente parlando, come allora...un peso...con pochi amici....senza capacità di dare sostegno psicologico in allegria...cosa che adesso
faccio senza fatica ... sono stata per qualche decennio una persona che sorrideva più o meno malinconicamente, ma che non sapeva ridere...
ora non sorrido più...quando rido, rido di cuore e rido spesso anche per motivi banali...
non piango più...da tredici anni non riesco più a piangere, mentre prima piangevo a comando
non si è più gli stessi dopo il bilanciamento...
e ci si mantiene a questo livello
senza cedimenti, senza depressioni, senza ansie particolari...si vive come vivono gli alberi, naturalmente, senza porsi problemi eccessivi...e si rimpiange di non avere una mente più attiva...
il problema è che ci si ricorda di come si era allora...si fanno i confronti...e si ha nostalgia dell'iperattività mentale scomparsa...volendo si puo' ritornare alla malocclusione...basta usare il trapanino sul lato basso...scendere...
ma manca il coraggio...solo un temerario masochista vorrebbe ripiombare nell'inferno per poi avere la soddisfazione di riemergere...o per sperimentare nuovamente tensione e iperattività mentale...
si preferisce sapere di poter dormire tranquilli tutte le notti...e sorridere di cuore di giorno anche quando qualcuno fa una battuta pesante che prima ti disturbava...
Lorenzo, vedi tu...per ora ti puo' essere difficile capire...ma dopo esser passato dalla riabilitazione la prima occhiata che darai alle persone servirà a distinguerne il tipo di malocclusione, giustificando immediatamente certi loro atteggiamenti negativi...
non li imputerai più al carattere...ma alla malocclusione che ne sta deformando la personalità originaria...
Giacomo sono sicura che mi capisce perché quando scrive, condivido i suoi ragionamenti fin dai primi messaggi che trasmise sul forum ....