Autore:
ennio (---.pool8291.interbusiness.it)
Data: martedì, 12 aprile 2005 - 13:36
Anche un leone ferito ad una sola zampa ha vita breve ed in depressione.....
Che la "ferita" sia provocata solo dalla mandibola non possiamo esserne certi ma almeno bisogna tentare e nella maniara più corretta e logica possibile... anche perchè ho provato sulla mia pelle, che più passa il tempo e più i sintomi si acerbano e migrano in zone del corpo e della mente sempre diversi e con recidive se non si tampona il problema. Non si guarisce mai completamente da questa sindrome, che ci riempie la giornata e nottata di sintomi di malattia immaginaria, se non si riesce a determinarne la vera causa/e, statene ben certi; chi dice il contrario vuol dire che da false speranze e non ha mai provato di persona.
Non è sufficiente né la psicoanalisi, né le svariate terapie succhiasoldi, né la vita priva di vizi e superprotetta dai vari tossici che quoditianamente respiriamo e mangiamo, nè tantomeno l'imbottimento di vari farmaci praticamente inutili e/o dannosi, ci vorrebbe secondo me una forte comprensione dei segnali di malessere che ci invia la mente per scoprire il focus del male. Purtroppo l'interpretazione di questi messaggi l'abbiamo delegata per troppi anni a terzi (medici, stregoni, santoni, chiromanti ecc.) e quindi ce ne sfugge il significato.... è come se provassimo a comprendere un nuovo linguaggio senza il supporto di almeno una persona che lo conosca.... mission quasi impossible. Abbiamo deriso e misconosciuto per centinaia di anni le filosofie orientali come se fossero il frutto di persone quasi pazze, che ci dicono di guardare dentro noi stessi, che l'energia vitale sta dentro di noi che l'energia fluisce solo se il corpo è allineato con la gravità ecc..... forse non hanno tutti i torti, forse siamo noi che per creare e mantenere una società basata sul consumismo facciamo affari su tutto e tutti. Oggi ridotti come derelitti non ci rimane che piangere su uno schermo lcd nella speranza di trovare il benessere in 4 righe di chissà quale scienziato. Siamo vittime e carnefici di noi stessi, pochi gli esclusi.
La rabbia che si prova verso il sistema, è la rabbia contro noi stessi che non siamo stati in grado di capire in tempo di stare a diventarne complici.
La mia non vuol essere una semplice polemica ma un invito alla riflessione, anche perchè sappiatelo: nessuno ha la verità in mano semplicemente perchè la verità non esiste.
Riflettete: dovunque e comunque dottorucoli e non, hanno la ricetta per la guarigione dei problemi..... dici: possibile che esistano più soluzioni dello stesso problema? Mah! Dubito che alcuno abbia la soluzione in mano.... siamo troppo abituati mentalmente a prendere una pasticca e tutto passa. No. Purtroppo oggi non è così, siamo chiamati da noi stessi a conquistarci il benessere tanto agoniato con l'impegno (nella migliore delle ipotesi) e soprattutto senza poter tirarsi indietro.