Lorenzo, direi che anche se le differenze tra disturbo e disturbo non sono certo solo delle semplici sfumature bensì potrebbero rappresentare agli occhi dei medici delle vere malattie indipendenti le une dalle altre...sono anch'io dell'idea che si tratta di aspetti di uno stesso problema centrale (atm sbilanciata) ... si tratta di vari aspetti di un disturbo dei meccanismi nervosi creato da stimoli elettrici anomali che si propagano al cervello ...
che origina da compressioni di tipo muscolare o scheletrico...

comunque ...depressione o megalomania...ansia o aggressività...sono solo i vari aspetti di un disturbo che si sviluppa dalle interconnessioni cerebrali...

quello che invece capisco poco è quanto segue:

una persona relativamente diritta e simmetrica che abbia rifatto i denti alterando i rapporti occlusali, rendendoli in pratica non fisiologici (non parlo di morso incrociato anteriore o laterale, bensì ad esempio di cuspidi inferiori contro pseudo-fosse superiori, di mancanza di stop di retrusione, di fosse anomale, di cuspidi piatte, di impossibilità a retrudere abbassando la mandibola..)
come mai una persona così un paio di mesi dopo la "riabilitazione" odontoiatrica cambia carattere e umore e diventa cupa e stanca senza motivo...

il corpo è sensibile così tanto da accorgersi anche del tipo di impulsi muscolari creati da una occlusione
bilanciata spazialmente ma contraria alla fisiologia?
si direbbe di sì...
il corpo non accetta lo sbilanciamento mandibolare ma neppure accetta una qualità di impulsi e di pressione diversa da quella ottimale...e si vendica producendo malesseri ormonali (la stanchezza, il cattivo umore, l'ipersensibilità ... sono prodotti ormonali)