Autore: Adriana (---.fastres.net)
Data: lunedì, 05 dicembre 2005 - 13:33
Stampiamoci bene in mente il ricordo delle persone che sono invecchiate male a nostra memoria...
che erano curve di schiena, sempre infreddolite, sempre preoccupate dei pericoli, sempre con la mente fissa su ragionamenti pessimistici, ripetitive fino all'inverosimile, con le quali il ragionamento finiva sempre su conclusioni deprimenti...
osserviamo la gente per strada, anziana e curva, dalla espressione contratta, gente che deve vivere ancora per qualche decennio senza riuscire a sorridere, senza poter dormire tranquilla, sempre preoccupata, sempre alla ricerca di una pace interiore impossibile da raggiungere, sempre desiderosa di un equilibrio e di un appagamento ostacolati da una attività mentale che va in una unica direzione...sempre quella del pessimismo e della sfiducia...
pensiamo a quanto fanticoso è vivere in quel modo,
quanto inutile è vivere solo preoccupandosi di tutto, quando un corpo simmetrico ci potrebbe far riposare finalmente in pace con tutti e farci lavorare senza troppa fatica e in allegria...
stampiamoci bene in mente lo sguardo perso, la schiena arrotondata, il collo incassato di chi una volta era giovane e brillante, felice di vivere, sognatore...
gente che ora spera nella Medicina, nelle pillole, nei trattamenti...e passa da delusione in delusione imputando acciacchi e ansie alla vecchiaia e ai tempi moderni con i quali non riesce piu' a stare al passo...
e pensare che solo raddrizzandoci di schiena, recuperando una chiusura dentaria nelle regole noi diventiamo padroni della strada sulla quale camminiamo e padroni della nostra mente, insensibili alle brutte notizie e alle brutte compagnie ...