La Medicina non ha mai sperimentato un'autoriabilitazione...i ricercatori sono tutti dei malocclusi e quindi non avendo recuperato bilanciamento non possono avere sperimentato il
diverso atteggiamento mentale del riabilitato ...
considera che noi siamo i primi ad esserci raddrizzati di schiena in modo stabile grazie a spessoramenti bilancianti (e relativi molaggi) dei denti inferiori...
nessuno prima di noi è arrivato a "farsi i denti" a casa con trapano e resine...

e d'altronde i Medici non saprebbero impostare una mandibola in asse e bilanciamento tanto da riportare in simmetria scheletro e quant'altro così da rimettere in sesto i collegamenti ormonali, chimici, nervosi che sono responsabili anche degli stati emotivi...
Il corpo vive di reazioni ormonali...cervello e organi inclusi. Se la postura e la muscolatura mandano segnali anomali e impulsi elettrici fuori norma al cervello, la mente reagisce male.

Questa è stata la nostra esperienza.
Mai avremmo pensato di ottenere certi risultati positivi in fatto di carattere e personalità soltanto lavorando su pochi millimetri di dente. I risultati si sono concretizzati già in una fase intermedia del bilanciamento. Non c'è bisogno di essere perfettamente simmetrici per rendersi conto dell'effetto positivo delle modifiche dentarie.