Roberto, penso che valga la pena di sperimentare le manovre di controllo per valutare il tuo tipo di sbilanciamento ed individuare il lato dentario piu' alto della tua bocca..in fondo si tratta sempre di questo, facendo i test sentirai contatto solido solo da un lato, forse il sinistro.
Prova ad attaccarti con le due mani ad uno stipite di porta, ad una sbarra in palestra o ad un cancello e batti forte i denti...sentirai probabilmente un solo premolare in contatto solido. Considera che la persona bilanciata appesa deve sentire 4 denti per parte incontrarsi contemporaneamente.

Metti dello spessore, tipo cotone umido (pochi millimetri), sul lato che non senti in contatto quando sei teso nello sforzo di sostenerti alla sbarra, e finalmente sentirai i due lati della dentatura contattare contemporaneamente (se lo spessore aggiunto non sarà stato eccessivo o insufficiente)...
questo è in pratica l'obiettivo da raggiungere, simmetria di contatto dentario tra i due lati.

L'emicrania non è sempre collegabile ad uno sbilanciamento spaziale dell'articolazione temporo-mandibolare (mandibola) quanto a rapporti dentari
difettosi...e cioè tra la cuspide di sostegno del dente superiore e la fossa che la accoglie sul dente inferiore deve esistere un certo tipo di rapporto anatomico fatto di punti di contatto e di spazi vuoti...
se questi punti di contatto sono tali da non permettere ai denti antagonisti di occludere e discludere secondo certe regole nasce un'azione di disturbo che si riflette sulla muscolatura del viso e del corpo dando luogo a fastidi di vario tipo, emicrania inclusa.

Le regole alle quali accenno le capirai all'atto pratico nel momento in cui vorrai affrontare il bilanciamento del bite di resina rigido inferiore. Spiegarle qui sarebbe complicato.

E' quindi necessario non solo pensare al bilanciamento di un bite inferiore (la scuola di bilanciamento inizia dal bite per consentire in un secondo tempo di lavorare sui denti senza sbagliare troppo) , il che aiuterebbe ad eliminare i disturbi che sappiamo collegabili sicuramente a bocca e corpo storto...
ma bisognerà pensare anche ad un calco in gesso della tua attuale masticazione. Infatti, osservando già il calco si potranno notare errori di occlusione, rimediando ai quali l'emicrania dovrebbe scomparire..

Gli errori di occlusione in genere consistono in piccoli dettagli: cuspidi palatine sul vuoto a causa di fosse di intercuspidazione troppo profonde che obbligano i denti ad incontrarsi tra di loro male e in asimmetria, premendo su certe zone che non reggono il carico,
dando luogo quindi a compressioni anomale che si ripercuotono sulla muscolatura del cranio..ecc. ecc.

Solo osservando il calco si possono individuare velocemente certi punti deboli dell'occlusione e credo che eliminando alcuni grossi difetti insieme al dentista, qualcosa deve assolutamente modificarsi in meglio...