Ma gli psichiatri si rendono conto delle conseguenze di una malocclusione ?
Si rendono conto che l'accumulo di impulsi elettrici presenti nei portatori di malocclusione puo' portare
ad azioni e gesti estremi ?

Si rendono conto che in certi individui un tale accumulo puo' portare ad azioni negative, spingere fratelli ad odiarsi tra loro ? o un figlio ad uccidere i propri genitori solo perché questi hanno atteggiamenti che esasperano il suo già fragile equilibrio psichico ? Genitori malocclusi uccisi da figli malocclusi ...?
O un individuo a suicidarsi per depressione ?
O i ragazzi all'uso delle droghe per sentirsi più sicuri di sé e uscire dall'instabilità psichica, dai sensi di inferiorità ?

I popoli ben occlusi non hanno di questi problemi.
Vivono sereni e piuttosto indifferenti alle situazioni
non facili o negative... Non si tratta solo di carattere o di cultura...

In effetti anche sbilanciamenti di medi aentità possono provocare reazioni anomale ..il mondo ha bisogno di individui anomali...In fondo le grandi idee o le grandi opere sono nate da menti speciali; da menti che probabilmente hanno sfruttato gli impulsi derivanti da una mandibola sbilanciata ....così certe idee si sono tramutate in atti di ingegno.

La persona ben occlusa, simmetrica e positiva puo' essere di grande utilità e esempio per la Comunità se è anche intelligente; ma forse non avrà mai la spinta interiore della persona intelligente malocclusa. Questa si sentirà spinta maggiormente ad esprimersi, a combattere certe situazioni dell'infanzia sofferte più del necessario a causa della propria ipersensibilità..della propria malocclusione...
saprà maggiormente concretizzarsi nel bene e nel male, molto più della persona beneocclusa.

Anche se ogni Mente è il risultato della stimolazione dei circuiti cerebrali e di delicate interconnessioni.

Gli stimoli accentuati creati da una mandibola sbilanciata accelerano l'attività mentale... talmente che il soggetto non ha più pace... ha un'iperattività che lo stanca, lo angoscia, lo esaspera.
Non sopporta più la vicinanza della gente che parla, della televisione, dei rumori, della luce...