Autore: Adriana (---.pool80183.interbusiness.it)
Data: venerdì, 13 gennaio 2006 - 14:20
Esiste una grande differenza nell'attività mentale del benoccluso rispetto a quella precedente la riabilitazione...
Il benoccluso puo' far riposare il proprio cervello a comando...si rilassa e sospende di pensare...
è calmo anche se lavora e affronta problemi di varia
natura...valuta freddamente, prende delle decisioni e
accetta certe situazioni senza rimuginare come prima sul perché e percome...non è piu' permaloso, non è piu' scettico, non è piu' maligno...
certo rimpiange di aver perso quell'attività mentale continua e inarrestabile che lo faceva sentire particolarmente intelligente...si deve accontentare...
e poiché si rende conto di aver acquisito una personalità ben differente dopo il bilanciamento
in fondo è appagato dall'idea di essere diventato positivo, ottimista e pieno di energia...
non gli sembra vero di non aver piu' quegli alti e bassi di umore e di non dover piu' faticare per farsi accettare e apprezzare dalla famiglia e dalla gente...
in realtà non si preoccupa piu' del parere degli altri, vive senza problemi psicologici...
anche l'idiota potrebbe assomigliare al benoccluso, nel senso che la sua attività mentale è poco brillante a causa di una attività elettrica cerebrale quieta e poco stimolante..
il dubbio è proprio questo... l'attività elettrica di un benoccluso ritorna nelle regole con il bilanciamento della postura, ma essendo poco fruttuosa assomiglia
in qualche modo a quella di un idiota,
pero' il prodotto concreto cambia...perché le azioni intelliegenti proseguono...
il dubbio sulle cause del prodotto diverso tra i due è questo... le reazioni elettrico-neuronali non hanno attivato i circuiti giusti nell'idiota o i circuiti giusti non esistono e non sono mai esistiti ?
e nel soggetto normale le reazioni elettrico-neuronali
eccessive sono preferibili a quelle del benoccluso diventato mentalmente quieto controvoglia?
certo alcune reazioni fuori norma tipiche del maloccluso sono da considerare positive e fruttuose per la comunità...ma altre sono invece dannose e temibili...
Mi scuso per aver dato un certo appellativo, ma mi è sembrato il caso di parlare della attività elettrica della mente di un riabilitato che lascia il cervello tranquillo ...e siccome la memoria rimane dei tempi passati, la sensazione è di avere assunto una identità diversa, lasciando alle spalle la carcassa di un altro nel quale non potremo piu' rientrare...