Autore: Lorenzo (---.pool212171.interbusiness.it)
Data: lunedì, 20 dicembre 2004 - 15:16
Tu stai parlando di quello stato che si ottiene col 100% del bilanciamento, non 99%.
Stai parlando di spirito e non di inconscio, l'inconscio ci pone i nostri scopi nella vita. Nutrizionale, riproduttivo, e nel caso dell'uomo autocoscienza, l'inconscio e' un fattore biologico. Se come dici tu l'uomo non fosse condizionabile da niente, non possederebbe l'autocoscienza (terzo impulso inconscio) e sarebbe semplicemente un animale.
Lascia perdere per un attimo la religione che potrebbe essere benissimo una di quelle condizioni che ci pone la societa', e pensalo in termini scentifici (dimostrabili sotto qualsiasi punto di vista) noi deriviamo dai primati e se come dici tu si vivesse incondizionati non saremmo molto lontani dalla condizione di 2-3 milioni di anni fa.
Tu prendi la religione come un dato di fatto, ma l'unica cosa che veramente si può' prendere come dato di fatto o + precisamente FRASE e' questa "NON ESISTE NULLA DI ASSOLUTO TRANNE QUESTA FRASE STESSA" e sottolineo TRANNE QUESTA FRASE, e' l'unica concezione formulata dall'uomo per quanto semplice che puo' essere dimostrata sotto qualsiasi punto di vista.
Ribadisco: quello di cui tu stai parlando e' il 100% del bilanciamento.
La purezza dello spirito come hai ben detto vi e' quando la tua memoria di massa e' uguale a zero, non hai condizionamenti. Ma purtroppo, e' uno stato mentale che noi anche da benocclusi non raggiungeremo mai, le tue esperienze le hai fatte nel bene e nel male, forse, da bilanciato le vedrai in un modo diverso, ma sono sempre esperienze che hai fatto e che ti hanno condizionato.