Autore: Adriana (---.fastres.net)
Data: giovedì, 23 dicembre 2004 - 21:17
Non è questione di malocclusioni gravi o non gravi...
è questione di quanto uno sbilanciamento possa determinare un'alterazione delle risposte psichiche
avendo la muscolatura della bocca modificato il ritmo degli impulsi diretti al cervello...
il corpo deviato nei suoi equilibri muscolari e scheletrici da una mandibola che ne sconvolge l'assetto non puo' assolutamente esimersi dall'alterare anche il funzionamento cerebrale e le relative risposte ...
la mente è fatta di collegamenti neurologici, ormonali, chimici, venosi...di reazioni a stimoli anomali...
vediamo malocclusioni "lievi" che sconvolgono certe risposte emotive...
e malocclusioni "gravi" ove la mente rimane fredda e controllata...
la mente è composta da interconnessioni delicatissime che possono essere disturbate in modo enorme o in modo lieve...ma non è la gravità dello sbilanciamento che determina il danno maggiore...
esiste sì il livello oltre il quale si scatenano i disturbi fisici gravi ...e lo sappiamo bene noi che avevamo disturbi di tutti i tipi...viso, collo, mani, gambe, schiena...
ma la mente si altera prima che nascano rilevanti disturbi fisici...
si altera già in gioventu' quando la malocclusione non è delle piu' gravi...esprimendo sensi di inferiorità, timidezza eccessiva, melanconia, tendenza al pianto e poi magari in un secondo tempo panico, depressione, ansia...
la mente reagisce subito alla mandibola...molto prima del corpo...il crollo fisico arriva dopo ...
e quindi questo che significa secondo voi ?