Autore: Lorenzo (---.pool80183.interbusiness.it)
Data: domenica, 20 novembre 2005 - 22:54
Giacomo, ci sono vari gradi di ansia sociale (ben delimitati gli uni dagli altri) almeno questo lo riconosco agli psichiatri perchè la desrizione è molto ben fatta:
Grado 0 (zero) = non si ha ansia sociale "Non patologico"
Grado 1= (timidezza) una forma di ansia sociale lieve che si manifesta nelle situazioni ritenute importanti. "Leggermente patologico"
Grado 2=(fobia sociale) una forma che può essere medio-grave di ansia sociale in cui il soggetto è a disagio in alcune o la maggior parte delle situazioni sociali. "patologico"
Grado 3=(disturbo di personalità da evitamento) è il disturbo piu' grave di ansia sociale, talmente grave che caratterizza completamente la personalità, il soggetto è talmente preso dalla sua fobia che la vede come una parte del suo carattere, non riconosce il problema. Inoltre è a disagio in tutte le situazioni sociali, sentendosi come un alieno in mezzo alla gente, con un costante senso di disagio e inferiorità.
Quindi capisci che quando c'è il passaggio da fobia sociale a disturbo di personalità evitante il problema è talmente invadente che il soggetto è costretto ad accettarlo come una parte del suo carattere.
E secondo me qui è il caso dei malocclusi gravi (di un certo tipo) ad inizio adolescenza......cioè quando iniziano le prime esperienze sociali di un certo tipo.....secondo me loro hanno questo tipo di comportamento perchè a primo impatto tendono ad elaborare le loro prime sensazioni senza starci troppo a pensare, poi col tempo capisce che c'è qualcosa che non va (perchè poi alla fine la gente comincia a trattarti in un certo modo visto gli dai questa sensazione)...ed è un bene quasi perchè almeno cominci a cercare di risolvere il tuo problema, anche se non ciriuscirai mai finche sei maloccluso grave.....puoi stare a provarci per anni e anni ma apparirai sempre così.
Per il fatto che dici tu (cioè quelli che finiscono in manicomio) secondo me bisogna non sottovalutare anche il fattore genetica e ambiente familiare...
Secondo me quelli che purtroppo geneticamente sono sfortunati e non hanno avuto proprio una buona famiglia rischiano molto di finirci in manicomio se la malocclusione è grave....
Cioè già è pesante così (con una malocclusione grave)...........poi aggiuncici anche una famiglia non proprio bella.....e puff ci finisci veramente in manicomio......infatti secondo me questi qui sfortunati in tutto sono proprio da sempre chiusi in se stessi, infatti è gente che non parla mai se non costretta e si è già probabilmente creata un mondo a se.....non sentendosi sorretto ne da un lato (Familiare) ne dall'altro (socilamente per colpa della malocclusione).