Autore: Adriana (---.fastres.net)
Data: martedì, 22 novembre 2005 - 20:39
Giacomo, effettivamente chi nasce maloccluso non vive la vita vera...vive una vita della quale ipervaluta gli aspetti di tutti i giorni e le persone esterne alla famiglia...
è in soggezione davanti a tanta gente che altrimenti affronterebbe con disinvoltura e senza tanti problemi...
è timoroso nei confronti dei superiori...
ha sensi di inferiorità nei confronti degli amici...
immagina negli altri doti e capacità maggiori delle sue...li vede disinvolti e disinibiti.. oppure tende a disprezzare tutti e a criticarli ...
è portato ad impegnarsi per dimostrare di valere
e fatica molto, attento alle sfumature e stringendo i denti...
si vede piccolo nei confronti di chi lo attornia e in famiglia soffre la vicinanza di chi è nervoso perché maloccluso... per farsi rispettare sul lavoro fa tutto molto seriamente, ha bisogno di sentirsi rispettato...
e ha bisogno in famiglia di avere (un padre o) una madre tranquilla, alla quale appoggiarsi e che pur dandogli libertà di azione sdrammatizzi certe situazioni e semplifichi certe decisioni...
da benoccluso la stessa persona non ha piu' bisogno di appoggi, sdrammatizza da solo, affronta la gente di qualsiasi categoria con noncuranza...non è questione di sentirsi superiore...è questione di avere i nervi calmi, di affrontare la realtà così come è senza ingigantirne le difficoltà, di non scervellarsi su questioni che comunque trovano soluzione, di pensare meno, di avere una mente quieta e un ottimismo di fondo automatico creato dal benessere che è sempre collegato ad un corpo simmetrico...
non c'è bisogno di raggiungere il 100% della simmetria...già all'85% il corpo e la mente reagiscono molto bene...già si cambia vita ...