Autore: Adriana (---.fastres.net)
Data: venerdì, 15 aprile 2005 - 21:40
Lorenzo, le emozioni che il maloccluso prova spesso in una giornata sono un pallido ricordo per il riabilitato...
il benoccluso diventa di pietra...attorno a lui tutto è chiaro...o è bianco o è nero o è grigio...pero' qualsiasi sia il colore della vita, è un colore che non proviene da un sopravvalutare o sottovalutare la realtà...
normalmente da benocclusi si è piuttosto concreti, non si vede la realtà trasformata...non è come avere un paio occhiali deformanti...
quello che esalta il maloccluso, non è certo esaltante per il benoccluso...
quello che deprime o abbatte il maloccluso, il benoccluso lo ignora e lo supera...
hai presente la necessità di avere vicino una persona equilibrata che ti dìa stabilità emotiva e sicurezza...
il maloccluso fin da piccolo ha bisogno di avere un sostegno o un ideale da seguire o un obiettivo da raggiungere per dimostrare di valere...
la stessa persona diventata benocclusa non ha bisogno di un sostegno equilibrato...perché si regge benissimo da sola...non sente la necessità di ispirarsi a persone idealizzandole...perché le vede come persone piuttosto normali nonostante tutto...
e comunque già vive una vita al massimo dei suoi doveri...non ha bisogno di farsi valere perché non soffre più di complessi di inferiorità...
e dà sostegno agli altri nel limite del ragionevole e del possibile ...fa tutto quello che puo' senza macerarsi nei dubbi e nei rimorsi...la coscienza è tranquilla...anzi direi proprio che problemi di coscienza esistono solo nei malocclusi che rimuginano
per ore e ore su dettagli senza importanza, ma non per loro...
l'attività elettrica dei muscoli che si propaga al cervello del maloccluso causando alterazioni del comportamento di tanti tipi...non è normale...deve essere considerata comunque dannosa ma di tipo reversibile in quanto il bilanciamento riporta la mente a lavorare in equilibrio...e il benessere mentale che sopravviene è duraturo nel tempo....
mai e poi mai si ritorna a soffrire di alti e bassi ...di cadute di umore immotivate...di depressione...di disagio psichico...di melanconia...
neppure in presenza di un lutto grave..
ci si fa una ragione di tutto o quasi...
poi l'eccezione c'è...un avvenimento ti colpisce più di un altro... se ti rubano l'auto ti arrabbi e vai in crisi per un paio di giorni....idem se il vigile ti dà tre multe in un giorno...qualche reazione mal repressa puo' arrivare ..pero' sotto sotto sei tranquillo...e dopo un minuto cambi discorso e ridi...