Autore: (---.pool80183.interbusiness.it)
Data: mercoledì, 02 novembre 2005 - 10:30
Quello che non è mai stato considerato prima del metodo ATLASPROFILAX® è che l’ATLANTE, gia lussato dalla nascita, a causa del colpo di frusta si posiziona con un angolo di rotazione ancora peggiore, comprimendo ancora di più il midollo spinale, le arterie vertebrali, la carotide e diversi vasi e canali linfatici. Alla lussazione dell’ATLANTE presente dalla nascita, in qualche modo l’organismo aveva FORSE ovviato, ma ora che improvvisamente l’ATLANTE viene proiettato in una posizione cosi sfavorevole, l’organismo non ha più nessuna speranza di ignorare il problema.
È come se si fosse avviato un ordigno ad orologeria.
La durata del tempo in seguito al quale si presentano i tanto temuti disturbi cronici è regolato dalla posizione che ha assunto l’ATLANTE dopo il colpo di frusta e dal tempo necessario alle parti interessate di degenerare. I dolori dovuti all’iperestensione dei legamenti passano dopo una settimana o due con l’aiuto di un collaretto immobilizzatore per il collo e le cure di un bravo terapista.
Quello che non passa è la posizione molto critica dell’ATLANTE. I legamenti dell’ATLANTE sono gli unici in grado di mantenere quest’ultimo in una posizione più vicina possibile a quella corretta. Ora che si sono allungati, facendo raggiungere all’ATLANTE una nuova posizione, gli permettono una mobilità eccessiva. Le terapie manuali tradizionali praticate al collo, non riescono a risolvere i gravi disturbi a lungo termine, poiché l’ATLANTE scivola sempre nella nuova posizione raggiunta tramite il colpo di frusta. Esempio: quando si pianta un chiodo con il martello in un pezzo di legno, estraendo di nuovo il chiodo, sarà sufficiente una forza minima per conficcarlo di nuovo nel foro.
Con il metodo ATLASPROFILAX® è possibile riportare l’ATLANTE nella sede prevista dalla natura da dove non è più possibile che fuoriesca da solo. In questo modo i legamenti possono riaccorciarsi e riprendere l’elasticità corretta e in breve tempo i disturbi scompaiono. Il fenomeno dei legamenti che non tengono dopo essere stati ipertesi è ben conosciuto in riferimento ad altre articolazioni. Lo stesso si applica anche all’articolazione atlanto-occipitale, quella che articola l’ATLANTE con la scatola cranica. È opportuno praticare la correzione dell’ATLANTE il prima possibile dopo un colpo di frusta, appena i dolori al collo lo permettono in modo da impedire l’aggravarsi della situazione.
Se l’ATLANTE è gia stato corretto prima del colpo di frusta, è quasi impossibile che possa fuoriuscire dalla sua sede.